Alimatha  Maggio 2005  by Ambro, Giuse & Teo

 

Maggio 2005, nuova partenza per le Maldive.  Per me è la sesta, per Giuse la terza per Teo la seconda.  Questa  volta è stata scelta l’isola di Alimatha.
Volo internazionale tutto regolare. Eurofly ha confermato la sua mediocrità nel cibo e nella cura degli interni dell’aereo.
Il volo con l’idrovolante è sempre uno spettacolo!

All’arrivo sull’isola siamo accolti da un numero inimmaginabile di ragazzi dello staff (12 persone!!!).
Uno staff  per  250 / 300 persone, ma al momento siamo solo 24 ospiti, vale a dire solo il 10% della capienza dell’isola.

 

La cosa ci meraviglia un poco, dato che al momento di prenotare il tour operator (bravo club) aveva detto che erano rimasti disponibili solo 4 o 5 posti!!!!! (bugie con le gambe corte ed anche......a mio parere  controproducenti).
Nello stesso tempo ci fa molto piacere: in pochi, il soggiorno sarà certamente più godibile.


 

 


L’isola pur avendo circa 120 bungalows è piccola;  è sufficientemente alberata ed è stata ripulita da tutto il sottobosco, per cui tra i bungalows e il  mare c’è molto spazio libero sotto le piante.
Dà un pò la sensazione di giardino costruito  ex-novo, però è funzionale, sopratutto nei periodi con molti turisti. Sul lato nord / nord-est stanno costruendo 35 overwater ed il cantiere ruba l’accesso a quel pezzo di spiaggia e mare, rendendo impossibile fare il giro completo dell’isola.  Se come previsto saranno finiti entro l’anno, l’isola che è dedicata alle famiglie ( ci sono 3 persone dedicate al baby club!!), potrebbe nel 2006 arrivare ad ospitare più di 350 persone, il che ci sembra un pò esagerato!
Un’altra cosa che non ci piace tanto sono i numerosi moli frangiflutti. Forse sarebbe stato meglio farne meno ma più lunghi: tipo pontile.

 


 

I bungalows sono spaziosi e ben tenuti; unica pecca: la sola presa elettrica utilizzabile per ricaricare le pile di macchine fotografiche e videocamere è posizionata IN BAGNO!!
Il ristorante:  all’aperto, con cibo buono, cucinato bene e con varietà totalmente soddisfacente.
I ragazzi dello staff si danno un gran da fare, a volte.......... anche troppo.

 

La pecca più grande dell’isola si scopre quando si entra in acqua.
La laguna interna è molto grande e la barriera è molto distante, a parte sul lato est del pontile che è a circa 100m. Purtroppo nuotando in laguna si incontra quasi esclusivamente piccole rocce e piccoli coralli morti ricoperti da alghe verdi. E’ una visione talmente piatta e monotona che non invoglia ad andare alla ricerca di quanto, di solito, si può trovare in laguna. Arrivando sul reef scompare il verde delle alghe e tutto è dominato da un colore grigio deprimente. Solo qualche corallo qua e là che fa ricordare di essere in uno dei mari più affascinanti del mondo. Niente crinoidi, pochi pesci pappagallo, pochi pesci chirurgo; anche i pesci farfalla, angelo e i labridi sono in numero molto ridotto. Fortunatamente il morale è risollevato da incontri con murene, una tartaruga, un grosso barracuda, un grosso balestra titano, due squaletti ( 1m circa) e 5 aquile di mare!!


Da un filmino fatto dal Diving durante una immersione la situazione della barriera cambia di poco anche in profondità!!

Abbiamo fatto l’escursione all’isola deserta: è piccolissima e molto bella. E’ un vero peccato che sulla grande lingua di sabbia ci abbiano messo una rete di pallavolo!!!! Che senso ha???
Prima di pranzo abbiamo fatto snorkelling su un reef vicino molto ricco e molto bello (finalmente!).
Grande stupidaggine: obbligo del giubbetto salvagente!!!  Personalmente appena entrato in acqua ho svuotato il giubbetto: a mali estremi, estremi rimedi. Quasi tutti gli altri più che fare snorkelling hanno lottato con il giubbetto.  
Il reef intorno all’isoletta è molto ricco e molto bello e la grande laguna è una bella laguna piena di vita. Su una punta dell’isoletta c’è anche un gruppetto di mangrovie che attirano molti pesci e nelle vicine rocce vivono molte piccole murene bianche.

 



Alla partenza  l’idrovolante ha avuto difficoltà ad ammarare a causa del mare un pò mosso. Sopratutto quando siamo andati a prelevare 2 persone a Dhiggiri, dopo vari tentativi siamo riusciti ad ammarare, ma il moto ondoso non ha permesso di avvicinarsi alla piattaforma galleggiante e piano, piano abbiamo dovuto arrivare fino alla spiaggia per imbarcare le persone. Appena fatto il check-in a Male è scoppiato il diluvio.

CONCLUSIONE:        
Durante tutta a settimana il tempo è sempre stato bello e ventilato: praticamente non abbiamo quasi mai sudato.
La vacanza ce la siamo goduta, anche se diversamente da come pensavamo:  all’impossibilità di fare un buon snorkelling abbiamo sostituito il rilassamento totale.

CONSIGLIO:  Se amate fare snorkelling  NON ANDATE ad Alimatha.

Ambro, Giuse e Teo