Siamo
finalmente pronti per partire. Dopo soli 3 mesi dall’ultimo viaggio in questi
luoghi che vorrei definire come “ultimi Paradisi del Pianeta” ritornare mi
da sempre un enorme emozione come se fosse la prima volta.
Questo
lungo viaggio ha inizio con un volo Eurofly che decolla da Milano in perfetto
orario. E’ quasi vuoto con i suoi solo 70 passeggeri, e questo ci da
l’opportunità di dormire tranquillamente tutta la notte. Atterriamo ed un
sole meraviglioso ci da il benvenuto. Dopo aver incontrato i nostri amici
maldiviani che ci attendevano, partiamo per la nostra prima meta di questo lungo
viaggio che ci vedrà attraversare 7 resort in un mese , l’isola che
considererei la più “autentica” delle Maldive:
Con
un motoscafo arriviamo in 45 minuti ad Asdu, uno dei più piccoli resort delle
Maldive. Abbiamo optato per questo mezzo perché solitamente viene impiegato il
dhoni con durata del transfer di circa 2 ore e mezzo. L’isola si presenta
verdissima e molto bella. Alte svettano moltissime palme da cocco. Dal pontile
di arrivo non si vedono i bungalow perché integrati nella vegetazione. Notiamo
subito la lingua di sabbia, sul lato ovest, che sarà uno dei nostri “angoli
preferiti”.
E’
presente una magnifica laguna di uno splendido colore turchese. I bungalow sono
semplici, in stile locale. Arredamento essenziale: grande letto con testata per
comodino, scrivania, bagno con doccia chiuso, veranda con sedie e tavolino in
plastica. Il soffitto è composto
di foglie di palma intrecciate con della corda e la parte anteriore-superiore è
aperta e protetta da una “griglia” in legno. Non ci sono i vetri alle
numerose finestre ma solo le persiane in legno. Questo permette di avere un
ottimo ricircolo dell’aria anche senza il condizionatore. La pala al soffitto
aiuta molto nei momenti più caldi della giornata. La mancanza di acqua calda
era quello che ci preoccupava di più avendo i bambini al seguito, ma dopo la
prima doccia ci siamo rinfrancati subito, infatti è tiepida e neppure loro si
sono mai lamentati. Non ci sono lettori CD e Tv ma ad Asdu l’unica vera
attrazione è la rigogliosa natura.
I
bungalow meglio posizionati, in quanto sulle spiagge più belle, vanno dal 101
al 115 e si trovano sul lato sud, quello del pontile di arrivo. Nel lato nord le
spiagge sono più piccole ed intervallate dalla vegetazione fittissima che
arriva fino al mare. In questa stagione, a causa delle maree, davanti ad alcuni
bungalow non c’è la spiaggia praticabile Qua sono presenti i bungalow dal 116
al 132. Sul lato est c’è una bella spiaggia e l’unico bungalow singolo
dell’isola che è il nostro 111. Tutti gli altri sono a gruppi di 2-3 per
struttura.
Al
mattino verso le 5 un concerto di uccelli di ogni specie inizia a cantare e
questa è la più bella sveglia che abbiamo mai avuto. Inizia così la giornata
su quest’isola…
Qua
l’ambiente è molto informale, direi veramente “familiare”. Siamo 14
ospiti e dopo 1 ora in spiaggia ci si conosce tutti. Anche lo staff dell’isola
ti fa sentire come a casa e forse è proprio grazie a questo ambiente
particolare che chi viene ad Asdu spesso ama ritornarci. Le coppie che abbiamo
conosciuto erano già state qua più volte. La clientela è prevalentemente
italiana.
Il
ristorante offre una cucina semplice e “casalinga” senza i mega buffet ai
quali siamo troppo spesso abituati. A colazione portano the, caffè, latte,
succo di frutta, pane tostato al momento, marmellata, burro e un dolce. Il
pranzo e la cena sono a volte con menù fisso, altre volte self service. Sono
presenti il pesce freschissimo grigliato, riso, pollo, pasta, una specie di
“crepes” da accompagnare con un mix di pesce o carne. Verdure crude o cotte.
A fine pasto sempre 1 tipo di frutta e 1 dolce sempre diversi. Devo dire che
siamo rimasti soddisfatti dalla qualità anche se la scelta non è vasta ma
comunque non abbiamo mai mangiato la stessa cosa per 2 giorni consecutivi. Una
cosa molto apprezzata da noi è stato il fatto che a pranzo, molte volte viene
apparecchiato con i tavolini proprio sotto le palme invece che al ristorante
solitamente con grigliata all’aperto.
Il
reef circonda interamente l’isola ed è raggiungibile facilmente con poche
pinnate. Come nella stragrande maggioranza delle altre isole ha risentito degli
effetti del nino del 1998. Si notano punti di ripresa mentre la quantità di
pesce è notevole ed anche di grandi dimensioni. Abbiamo visto un branco di
circa 30 delfini passare a 50 metri dall’isola, 2 mante, 1 tartaruga, 1
napoleone enorme, squali di diverso genere ed ovviamente tutti i pesci classici
di barriera. Quest’isola è considerata una delle migliori per quanto riguarda
lo snorkeling e le immersioni sub.
C’è
la possibilità di praticare windsurf e di effettuare numerose escursioni.
L’uso della canoa e del kayak è gratuito. Il centro Diving “Sub Maldive”
è gestito da un ragazzo italiano veramente molto competente.
In definitiva, consigliamo questo resort a coloro
che sono alla ricerca di una ambiente naturale ancora intatto, praticamente come
erano le Maldive 30 anni fa, all’inizio del turismo. A chi ricerca semplicità
e familiarità. A chi non ama l’animazione e ricerca tranquillità assoluta. A
chi cerca una bella barriera corallina ma apprezza anche la magnifica laguna.
Alle famiglie con bambini che come noi hanno trovato un ambiente adatto per
loro: piccolo e senza pericoli, con tutte le spiagge lato pontile prive di
coralli in mare così da poterli far immergere senza i sandalini. Quindi se
siete alla ricerca di tutto questo, Asdu fa per voi.
Purtroppo
è già arrivato il momento di salutare questo piccolo “Paradiso”. Mentre ci
allontaniamo penso che ad Asdu vorrei ritornarci. La nostra prossima isola però
ci sta aspettando e così la malinconia passa in fretta…
Questo
resort è venduto in esclusiva per l’Italia dal nostro tour operator.
Dopo
30 minuti dall’aeroporto raggiungiamo quest’isola piccolissima. Eccola, non
riusciamo a vedere un solo bungalow, infatti sono nascosti nella fitta
vegetazione. Un vero gioiello incastonato in un mare dai colori cangianti. Il
reef che circonda l’isola interamente, è il migliore in assoluto delle
Maldive per la quantità incredibile di ogni specie di pesce che facilmente si
incontra a pochi metri da riva. Qui una famosa pass per le immersioni ha
“protetto” l’isola dallo Tsunami. Infatti non è stato registrato neppure
un innalzamento del livello del mare e questo resort non è stato bagnato.
Vadoo
è stata la prima isola delle Maldive che ha costruito i water bungalow nel
1988. Tutte le camere sono state completamente ristrutturate nel 2004. L’isola
è inserita nella famosa guida francese “Exclusive Island Hotels &
Resort” insieme ad altri 3 resort maldiviani: Soneva Gili, Soneva Fushi, Coco
Palm, bellissimi ma molto più costosi di Vadoo.
Sbarchiamo
e ci accoglie un fresco cocktail di benvenuto. Ci dirigiamo al nostro bungalow.
Si tratta di un Beach Cottage, il numero 113, l’ultimo sulla lingua di sabbia
a nord. Entriamo, è veramente molto bello e raffinato. Pavimento e pareti in
legno tirato a lucido, soffitto di rattan intrecciato, 2 letti queen size,
comodini, scrivania, poltrona e divano con tavolino, cassettiera, armadio,
lampada, frigobar, il tutto in rattan. Il bagno è molto elegante ed ha la vasca
da bagno.
Ci
sono 16 Sun Rise Wing (in una costruzione su 2 livelli), 8 Beach Cottage in
bungalow singoli più grandi in metratura delle precedenti anche se arredati
nello stesso modo, 7 Water Villa di cui 2 sono delle vere e proprie Suite con 2
camere separate, un grande soggiorno con tavolino in vetro per ammirare i
fondali e ogni water villa ha una splendida vasca da bagno con
vista oceano.
In
tutto solo 31 camere, per un ambiente molto esclusivo ed elegante.
Il
servizio è ottimo ed attento alle esigenze del cliente. Il resort è
frequentato prevalentemente da giapponesi ed in questo periodo l’isola è
veramente deserta: infatti siamo solo noi 4 più altre 2 coppie… un vero
Paradiso privato a disposizione di pochi eletti!
In
questo periodo stanno ristrutturando il ristorante ed il bar sulla “terra
ferma” per cui con nostro immenso piacere facciamo colazione e pranzo nel
magnifico bar su palafitta, mentre la cena ci viene servita sotto le palme sulla
spiaggia. Le palme sono illuminate con una miriade di lucine da albero di
Natale.
La
cucina è internazionale con stampo orientale. Si alternano i buffet al servizio
al tavolo. In questo caso i piatti vengono presentati in modo raffinato.
La
spiaggia circonda l’isola ad esclusione della parte adibita al Diving. Molto
belle le 2 lingue di sabbia, sul lato sud e su quello nord. Ad ovest la spiaggia
è lunga e continua, mentre ad est (lato diving) è formata da 3 piccole baie.
I
bungalow overwater sono sul lato tramonto.
Le
giornate corrono via fra i numerosi bagni e le uscite di snorkeling. E’
veramente l’isola nella quale ho incontrato più pesci in assoluto, di ogni
specie e dimensione. Un vero paradiso per i sub e snorkeling come del resto è
scritto nel suo nome: Vadoo Diving Paradise….
Il
governo maldiviano ha chiesto a Vadoo di effettuare una specie di censimento
delle tartarughe, presenti numerose nella pass. E’ stato adibito un angolo fra
spiaggia e mare proprio alla loro cura dove le mani di esperte giapponesi si
prendono cura di loro. Attualmente ci sono 2 tartarughe in “convalescenza”
che aspettano di essere liberate.
Consigliamo
questo resort soprattutto a coppie ed agli sposi in viaggio di nozze. A coloro
che ricercano un ambiente raffinato e tranquillo. Agli amanti dello snorkeling
ed ai sub che non potranno scegliere un posto migliore. A chi ama la cucina
internazionale, perché quella italiana la ritroverà al suo ritorno a casa come
sempre…
La
nostra permanenza a Vadoo è terminata e molto soddisfatti di ciò che abbiamo
visto e provato, ci allontaniamo per andare nel nostro prossimo resort da
esplorare.
Dopo
1 ora e mezzo in una barca a metà strada tra un motoscafo e un dhoni arriviamo
in quest’isola. Di dimensioni più grandi rispetto alle 2 visitate
precedentemente, è immersa interamente in una grandissima laguna color
smeraldo. Palme altissime si ergono dal centro dell’isola.
All’arrivo
dopo il classico benvenuto ci consegnano la chiave del nostro bungalow: abbiamo
scelto un overwater. Arredato semplicemente dispone di scrivania, grande
armadio, tavolino con 2 sedie in legno, Tv satellitare, aria condizionata, pala
al soffitto, frigobar. Il bagno è stato rinnovato ed è grazioso. La magnifica
terrazza attrezzata con 2 sdraio e tavolino in plastica, offre una vista
stupenda sull’oceano e sul nuovissimo resort 5 stelle Lusso: One & Only
Reethi Rha, ed essendo orientata ad ovest ci regala tramonti mozzafiato.
I
beach bungalow sono tutti sul perimetro dell’isola, fronte spiaggia. Sono
arredati semplicemente e a differenza degli overwater non dispongono di Tv e
vasca. Il bagno è open air (maldiviano) con doccia.
L’isola
ha una magnifica e lunga spiaggia sul tutto il lato est. Ogni bungalow dispone
di una “capanna” in legno con tetto di paglia privato attrezzato con 2
sdraio in pvc. Comodissimo oltre che per avere un punto d’ombra anche per
lasciarvi gli asciugamani da spiaggia, e nel nostro caso tutti
gli ingombranti “gonfiabili” dei nostri bambini.
Sulle estremità nord e sud, sono presenti 2 lingue di sabbia che
emergono a seconda delle maree e delle stagioni. Il lato ovest è costituito da
una spiaggia più piccola e da un area attrezzata da ombrelloni e sdraio per
godersi il tramonto se non si soggiorna in un overwater. In quest’area
l’accesso al mare avviene tramite scalette dalle quali si può iniziare a fare
snorkeling.
Nella
laguna lungo tutto il lato est il fondale è totalmente sabbioso e privo di
coralli. Questa particolarità rende quest’isola molto adatta alle famiglie
con bambini.
Lungo
il pontile si vedono tutti i piccoli pesci colorati di barriera, in un palmo
d’acqua così che anche chi non sa nuotare può godersi lo spettacolo. Da
segnalare la presenza di numerose murene che i maldiviani considerano “molto
amichevoli”. Se ne stanno fra il corallo anche in 20 cm d’acqua ed è una
particolarità che non avevamo mai notato nelle altre isole. Il corallo in
questa zona è in ripresa e si possono vedere aree colorate di blu, rosso,
giallo e nero.
Il
ristorante è una bella costruzione aperta sui lati tutta in legno con tanto di
vasche e cascatelle d’acqua. Il tetto molto alto ricoperto di paglia
intrecciata ne garantisce un ottima areazione anche a mezzogiorno. La cucina è
internazionale e si trovano sempre piatti graditi dal gusto italiano di adulti e
bambini. Ci ha piacevolmente sorpreso trovare una buona cucina in un resort
frequentato principalmente da clientela tedesca ed inglese. Infatti il resort è
venduto in Italia solo da Maldive Vacanze.
Il
centro diving ed il water sport centre sono gestiti da personale parlante
tedesco ed inglese.
Il
soggiorno è fornito con la formula di “all inclusive”
Una
particolarità che abbiamo notato su quest’isola è l’assenza totale di
zanzare. Durante il nostro soggiorno non abbiamo mai messo nessun repellente e
non siamo mai stati punti neppure nell’area ristorante che notoriamente è la
più a “rischio”.
Consigliamo
questo resort a coloro che vogliono vivere una vacanza informale, alle famiglie
con bambini, agli amanti delle immersioni.
A chi predilige una magnifica laguna al reef a portata di pinne.
Ma
adesso è il momento di spostarci verso la prossima isola.
In 15
minuti di barca veloce da Summer Village arriviamo a Eriyadu.
Piccola,
di forma ovale, appare come una gemma verde nel blu dell’oceano. Le palme
svettano al di sopra della vegetazione più bassa che arriva fino al mare e crea
delle spiaggette che danno una
sensazione di “privato”.
Attraversiamo
il lungo pontile sospeso in una bella laguna da un color turchese abbagliante.
Il benvenuto ci viene offerto alla reception che si presenta come una struttura
elegante. In quest’area (reception, sala giochi, boutique, biliardo, palestra)
c’è un pavimento di belle piastrelle a mosaico nuove, mentre nelle altre aree
comuni come il ristorante e tutti i vialetti c’è la sabbia.
Ritiriamo
le chiavi del nostro bungalow sul lato sud dell’isola. Sono tutti stati
rinnovati esternamente. Gli interni hanno un arredamento in legno scuro, un
po’ stile retrò. Dotati di letto king size, cassettiera, scrivania, grande
armadio, frigobar, condizionatore e pala al soffitto. I bagni sono in fase di
ristrutturazione e sono tutti open-air con la doccia all’aperto, vasca.
Veranda attrezzata con sedie e tavolino di vimini. Ogni bungalow ha sulla
spiaggia 2 sdraio in legno con materassino numerate.
Tutte le camere sono fronte mare e della medesima tipologia.
Piccole
spiaggette circondano l’isola mentre sulla punta ovest la spiaggia è
veramente molto grande. Da qua si possono vedere dei tramonti veramente
bellissimi. La barriera corallina
è il punto di forza dell’isola. La avvolge completamente ed è a portata di
poche bracciate. Finalmente posso dire che qua è “viva” quasi come lo era
prima del nino del ’98.
Colorata
e brulicante di pesci di ogni specie e dimensione. Un vero paradiso
sott’acqua, come dicono i maldiviani “il giardino di Allah”.
Il
centro diving è a gestione tedesca con personale parlante anche inglese e
francese. Non è presente il centro sport acquatici in quanto il reef così
vicino alla riva e le correnti abbastanza sostenute non consentono la giusta
sicurezza per la pratica di queste attività.
Il
ristorante è in legno, semi aperto su 3 lati. La cucina è internazionale ma
con attenzione ai gusti degli italiani e sono presenti al 30% circa. Si trovano
anche piatti non speziati per i bambini che non gradiscono particolarmente la
cucina orientale. Il pesce o la carne sono sempre presenti, come pasta e pizza.
Servizio sempre al buffet.
Le
giornate corrono veloci facendo snorkelling con i nostri bambini che non
riusciamo più a far riemergere da quanto sono attirati dallo spettacolo
subacqueo.
Il
momento dei saluti però è arrivato ancora una volta. Saliamo su un motoscafo e
ci lasciamo alle spalle questo piccolo Paradiso.
Dopo
15 minuti da Eriyadu arriviamo ad Helengeli. L’isola è venduta in Italia solo
da Maldive Vacanze. E’ stata completamente ristrutturata nell’ ottobre del
2004. Di forma allungata e stretta, ha il reef vicinissimo alla riva su 3 lati.
Le spiagge sono piccole con la vegetazione che arriva fino al mare.
Sull’estremità
c’è una lunghissima lingua di sabbia, una delle la più lunghe che abbia mai
visto. Dalla punta dell’isola si
allunga nel mare a forma di semi cerchio e racchiude così all’interno una
vera e propria “piscina” naturale. A seconda delle maree durante la giornata
è più o meno accentuata. Questo è diventato naturalmente il nostro punto
“preferito”.
Passiamo
al bungalow: arredato semplice e gradevole con grande letto, armadio, scrivania,
cassettiera, frigobar, condizionatore. Il bagno è open air con doccia
all’aperto. E’ tutto nuovo e molto pulito.
La
vegetazione all’interno dell’isola è alta e tutto è curato. Il general
manager è svizzero come la maggioranza della clientela per cui ha dato un
impostazione al resort molto “precisa”. Vige la totale tranquillità.
La
barriera corallina è anche qua come ad Eriyadu, molto bella ed interessante.
Colore e grandi pesci a 2 passi dalla riva.
Centro diving con personale multilingue fra cui anche l’italiano. Fra le attrezzature del resort è stato recentemente aperto un centro benessere.
Il
ristorante è internazionale con cucina gradita anche agli italiani. Il servizio
è a buffet per la colazione e la cena mentre il pranzo è servito al tavolo.
Per 3 volte alla settimana la cena viene servita all’aperto sulla spiaggia
e questo è veramente molto gradevole.
Consigliamo
Helengeli alle persone amanti della tranquillità, dello snorkelling e delle
immersioni. A chi ricerca un ambiente informale ma curato. Partiamo alla volta
di Male dove arriviamo in 45 minuti di motoscafo per poi prendere
l’idrovolante che ci porterà nell’atollo di Ari.
HOLIDAY
ISLAND (DHIFFUSHI)
Arriviamo
a Dhiffushi dove eravamo stati già lo scorso anno. Anche se normalmente non
ritorniamo mai nella stessa isola, per questa facciamo un eccezione. Infatti
riteniamo che sia un resort ideale per la nostra famiglia: confortevole, molto
pulito, grande spiaggia bianchissima ed enorme laguna turchese. Inoltre
l’assenza di coralli morti in laguna ne fa un vero paradiso per i bimbi.
Dopo
un benvenuto veramente “trionfale” con l’accoglienza di Ibrahim (front
office manager) oramai nostro “vecchio” amico, arriviamo al nostro bungalow.
Il numero 149 si trova verso l’estremità sud-ovest, vicinissimo alla lingua
di sabbia dell’isola. Entriamo e ci sentiamo come a casa essendo tutto
esattamente come lo avevamo lasciato un anno fa.
Grandi
letti, arredamento in bambu, Tv satellitare, condizionatore, frigo bar, pala al
soffitto. Il grande bagno è chiuso con una porta a vetri che da nel giardinetto
privato dove c’è la doccia open-air. La veranda a due passi dal mare è
attrezzata con sedie e tavolino mentre in spiaggia ci sono 2 sdraio i legno con
il numero del ns. bungalow.
Facciamo
un giretto all’interno e notiamo subito come sia tutto più curato con piante
fiorite e aree di giardini all’inglese. Le palme altissime sono presenti su
tutta l’isola.
La
spiaggia è ampissima e circonda tutto il perimetro dell’isola. La grande
laguna ha dei colori indescrivibili.
Il
ristorante offre la cucina migliore per il gusto italiano che abbiamo trovato
fino ad ora alle Maldive. Servizio al buffet per colazione, pranzo e cena.
Piatti italiani ed internazionali mai troppo speziati. Vasta scelta e varietà
di primi, secondi, buffet di verdure, di frutta e di dolci, una vera
“tragedia” per chi tiene alla propria linea. Inoltre stati attenti a quello
che abbiamo soprannominato “il mostro” : dietro il ristorante troverete una
“malefica bilancia elettronica” che confermerà tutti i nostri dubbi alla
fine della vacanza: + 4 kg …..
Per
chi lo desidera, ogni sera c’è sempre qualcosa da fare. La serata di musica
dal vivo, il karaoke, serata disco, spettacolo di un mago, ecc.
La meta preferita dei nostri bimbi è la sala del biliardo che ogni sera
ci monopolizza fino all’ora di andare a nanna.
Novità
di quest’anno è la “navetta” gratuita che 3 volte al giorno collega
Dhiffushi a Sun Island, vicina isola 5 stelle gestita dalla medesima catena
“Villa Hotel”. Si può andare alle 9 e tornare alle 12.30; partire alle 15 e
tornare alle 18 e per coloro che amano un po’ più di movimento serale, si
parte alle 21 e si rientra alle 24. Il cliente di Dhiffushi può usufruire delle
attrezzature di Sun Island come la piscina ed il meraviglioso e nuovissimo
centro benessere, identico a quello che abbiamo visto a Royal Island (sempre
Villa Hotel).
Anche
i nostri giorni a Dhiffushi sono terminati e partiamo per l’ultima meta del
nostro viaggio, un isola stupenda e molto esclusiva……
Dopo
1 ora di dhoni da Dhiffushi arriviamo a Mirihi. Isola di recente costruzione,
molto esclusiva con i suoi soli 36
curatissimi bungalow di cui 6 sulla spiaggia e 30 su palafitta. Ambiente molto
elegante ma informale al tempo stesso trattandosi di una categoria 5 stelle.
A
darci il benvenuto sul pontile, Dominik il simpatico General Manager
dell’isola che ci accompagna al nostro water bungalow, il numero 25. Sulla
porta sono scritti i nostri nomi e questo particolare ci fa sembrare tutto
veramente “nostro”. Il motto dell’isola è “Mirihi as unique as you”
ed è proprio così: infatti tutto tende alla personalizzazione per il cliente.
Entriamo
e rimaniamo affascinati: pavimento, pareti e soffitto in legno, arredamento in
massello stile “etnico”. Stoffe pregiate per tende, copriletto e cuscini.
Angolo bar con lettore CD. Stupendo il bagno con enorme doccia. Tutto il
bungalow è abbracciato da una vetrata completamente apribile sulla terrazza
privata attrezzata con sedie e tavolino, 2 comode sdraio ed un enorme
ombrellone, attraverso la scaletta si accede direttamente alla laguna per fare
snorkelling. Ogni bungalow ha la terrazza “tagliata trasversalmente” per cui
è assicurata la privacy più totale.
Sull’isola
tutti i vialetti sono in sabbia così come i pavimenti del ristorante centrale,
del bar, della reception. Qua si può vestire in modo informale ma anche
elegante sempre senza scarpe. C’è uno splendido ristorante “a la carte”
su palafitta per chi desidera una cena a base di aragosta e gamberoni.
Il
ristorante offre una vasta scelta di piatti internazionali ed italiani. Si
mangia veramente molto bene e tutto è presentato in modo impeccabile. Ogni sera
si cena a lume di candela ed è sempre presente un piacevole e lieve sottofondo
di musica rilassante.
La
bella spiaggia circonda l’isola e forma una lingua di sabbia che varia a
seconda delle maree e delle stagioni sul lato ovest.
La
barriera corallina è raggiungibile facilmente a pochi metri dalla riva ed è
colorata. Viva e con grandi quantità di pesci, molti di dimensioni notevoli.
Abbiamo visto ad esempio un barracuda nuotare sotto il pontile di arrivo. Ottima
per le immersioni e per lo snorkelling.
Un
attrezzato e competente centro Diving con personale parlante inglese, tedesco e
francese è a disposizione. L’uso
di windsurf e canoe è gratuito.
Consigliamo
questo resort a coloro che amano un ambiente rilassante e di classe, agli amanti
dello snorkelling e delle immersioni. Particolarmente indicato alle coppie alla
ricerca di intimità. Perfetto per i viaggi di nozze.
Purtroppo
anche questo lungo viaggio che ci ha condotti per tutto il mese di maggio alla
scoperta di isole magnifiche ed indimenticabili è terminato. Per salutarci, la
nostra Mirihi ci regala un ultima alba splendida. Il sole ci ha
accompagnato sempre ad esclusione di un paio di acquazzoni che hanno rinfrescato
il nostro soggiorno. Devo dire che gli atolli di Malè nord e sud si sono
rivelati bellissimi e sott'acqua migliori di quelli più lontani e sperduti.
Ovviamente dipende molto dalle zone.
E’ stata come sempre un esperienza unica ed emozionante. La bellezza di questi luoghi è indescrivibile ed ogni volta ci affascina in modo sempre nuovo. Adesso è il momento di raccogliere una miriade di ricordi stupendi come souvenir preziosi da conservare per sempre nel nostro cuore nella speranza di ritornare ancora al più presto…
Sperando di avervi fatto sognare leggendo il nostro racconto di viaggio, vi invitiamo ad andare in vacanza e ritornare alle Maldive, semplicemente perchè non esiste al Mondo un luogo più bello ed affascinante.
Mariangela, Roberto, Alessandro & Irene.